Azienda: Società di Servizi Logistici Integrati
Caso Aziendale di Enrico Bombelli
Una società di logistica e trasporti operante su scala nazionale, con oltre 300 dipendenti tra magazzinieri, autisti e personale amministrativo, si è trovata a fronteggiare criticità organizzative e comportamentali dovute alla mancanza di un regolamento aziendale chiaro e condiviso. L’assenza di regole interne formalizzate generava conflitti, inefficienze e difficoltà nella gestione delle risorse umane.
Analisi delle Criticità
L’azienda, in rapida crescita, non aveva ancora adottato un regolamento aziendale strutturato. Questo comportava:
- Ambiguità nei ruoli e responsabilità, con sovrapposizioni e conflitti interni.
- Comportamenti non uniformi tra i vari reparti, con regole implicite soggette a interpretazioni soggettive.
- Scarso rispetto delle norme di sicurezza, con uso improprio dei dispositivi di protezione e mancata segnalazione dei rischi.
- Difficoltà disciplinari, in assenza di un quadro sanzionatorio chiaro e condiviso.
Necessità di Intervento Strutturato
Il sindacato e la direzione aziendale hanno convenuto sulla necessità di redigere un regolamento aziendale completo e trasparente, in linea con le normative vigenti (Codice Civile, D.Lgs. 81/08 e GDPR), per garantire:
- Ordine organizzativo e chiarezza operativa.
- Maggiore sicurezza e prevenzione degli infortuni.
- Rispetto della privacy e della riservatezza dei dati.
- Un sistema disciplinare equo e conforme alla legge.
Ruolo Strategico del Regolamento Aziendale
Il regolamento aziendale si è posto come strumento centrale per costruire una governance interna solida, capace di armonizzare i comportamenti, rafforzare la cultura aziendale e prevenire conflitti. Non solo un documento formale, ma una vera e propria carta dei valori organizzativi su cui fondare il funzionamento quotidiano dell’impresa.