Caso Aziendale

Accordo di Secondo Livello: Valorizzare Persone e Produttività in una Torrefazione del Caffè

Azienda: Torrefazione del Caffè con 37 dipendenti

Caso Aziendale di Enrico Bombelli

Un’azienda di torrefazione del caffè, organizzata come SRL, con 37 dipendenti suddivisi tra produzione, logistica, venditori e punti vendita diretti, ha deciso di introdurre un accordo di secondo livello per rispondere a esigenze crescenti di competitività e fidelizzazione del personale. La pressione dei mercati e l’espansione della rete commerciale avevano reso necessario definire regole integrative rispetto al CCNL, capaci di premiare i risultati e migliorare il benessere organizzativo.


Analisi delle Criticità

  • Retribuzioni poco attrattive: i venditori e i commessi percepivano scarsa valorizzazione rispetto agli obiettivi di vendita raggiunti.

  • Turni rigidi: difficoltà nella gestione degli orari nei punti vendita diretti, con scarsa flessibilità.

  • Alto turnover nei ruoli commerciali: i venditori qualificati erano difficili da trattenere a lungo.

  • Scarsa formazione continua: mancavano programmi strutturati per aggiornare competenze commerciali e tecniche.


Necessità di Intervento Strutturato

La direzione aziendale, in collaborazione con le rappresentanze sindacali, ha individuato la necessità di:

  • Valorizzare il personale commerciale con premi e benefit.

  • Migliorare l’organizzazione del lavoro nei punti vendita.

  • Integrare il CCNL con soluzioni mirate a produttività e welfare.

  • Fidelizzare i lavoratori chiave per la crescita dell’azienda.


Ruolo Strategico dell’Accordo di Secondo Livello

L’accordo è diventato uno strumento per rafforzare la competitività aziendale e allo stesso tempo migliorare le condizioni di lavoro. Ha introdotto misure concrete che hanno reso la torrefazione un datore di lavoro più attrattivo, creando un clima di collaborazione e partecipazione tra azienda e dipendenti.

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