Azienda: Parrucchiera ditta individuale con apprendista
Caso Aziendale di Enrico Bombelli
Una parrucchiera titolare di una ditta individuale, con un’apprendista assunta da meno di un anno, ha dovuto affrontare problemi legati a ripetute assenze ingiustificate della giovane dipendente. Le assenze compromettevano il servizio ai clienti e l’organizzazione del salone. La titolare ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro, ma temeva possibili contestazioni da parte della lavoratrice.
Analisi delle Criticità
- Assenze ingiustificate ripetute: impatto negativo su produttività e qualità del servizio.
- Necessità di procedura disciplinare: per rispettare l’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori, era obbligatoria la contestazione scritta.
- Rischio di contenzioso: la lavoratrice aveva manifestato l’intenzione di impugnare il licenziamento.
- Difficoltà di gestione legale: una piccola ditta individuale non dispone di uffici HR interni o consulenti dedicati.
Necessità di Intervento Strutturato
Per risolvere la situazione in modo rapido e conforme, la titolare ha scelto la via della conciliazione sindacale individuale in sede protetta, così da:
- Evitare un contenzioso giudiziario lungo e costoso.
- Tutelare la propria attività con un verbale a valore legale.
- Garantire chiarezza e rispetto dei diritti per entrambe le parti.
Ruolo Strategico della Conciliazione Individuale
La conciliazione si è dimostrata lo strumento più adeguato per formalizzare la chiusura del rapporto di lavoro, rispettando i requisiti di legge e garantendo trasparenza. È servita non solo a risolvere la vertenza, ma anche a rafforzare la professionalità della titolare, che ha potuto tutelarsi da future contestazioni.